Theama Teatro vince il premio miglior spettacolo di compagnia veneta. Premiata anche Drusilla Foer.
Venerdì 23 maggio presso il Teatro Toniolo di Mestre si è svolta la Serata di Gala dedicata alla prima edizione del Premio Arteven Pierluca Donin, durante la quale è stato proclamato lo spettacolo vincitore, scelto a insindacabile giudizio della Giuria composta da Antonio Stefani (Presidente), Cesare Galla (segretario), Caterina Barone, Francesco Bettin, Giambattista Marchetto e Stefania Vitulli.
È stata premiata la compagnia Theama Teatro per lo spettacolo “La scuola dei mariti e delle mogli” da “La scuola dei mariti e “La scuola delle mogli” di Molière, con Paolo Rozzi, Anna Farinello, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Gilda Pegoraro, Anna Zago, adattamento drammaturgico e regia di Piergiorgio Piccoli, per la seguente motivazione.
Compito del teatro è anche rileggere la tradizione alla luce dei dibattiti contemporanei. Compito di una compagnia teatrale è anche saper intrecciare, sulla scena, diverse generazioni di interpreti, ricavandone una coralità che si nutre del confronto previsto dal gioco delle parti. Compito degli artisti, rivolgendosi alla società odierna, è anche ricordare ciò che osservava Michail Bulgakov nella sua biografia di Molière, ovvero che le sue commedie “difendevano il diritto delle donne di scegliere liberamente l’oggetto del proprio amore”. Per questi motivi, con decisione presa a maggioranza, la giuria assegna il Premio Pierluca Donin 2025 alla Compagnia Theama Teatro per “La scuola dei mariti e delle mogli”.
Un altro premio è stato conferito a Drusilla Foer “per la sua bravura, talento, popolarità”. I premi in palio – consegnati a Theama Teatro da Andrea Pennacchi e dal presidente di Arteven Massimo Zuin, e a Drusilla Foer da Fernando Garbellotto e Moira Lanza, moglie di Pierluca Donin – consistevano nelle opere d’arte contemporanea targate Biennale 2011, Padiglione Italia, “Le reti frattali” di Ferdinando Garbellotto.
Il Premio Arteven Pierluca Donin è nato per valorizzare l’identità del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven e per promuovere lo sviluppo delle compagnie professionali venete. In questa prima edizione nove compagnie hanno portato in scena uno spettacolo di tradizione o contemporaneo, concorrendo così per il Premio. Durante la stagione teatrale 2024-25 nei teatri di Abano Terme, Cavarzere, Chioggia, Cittadella, Dolo, Lendinara, Mirano, Noventa Vicentina, San Giorgio delle Pertiche, San Stino di Livenza e Thiene gli spettatori hanno partecipato con il proprio voto, definendo la rosa dei tre spettacoli finalisti che sono stati: “Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon” di Teatro Bresci, “Buffoni all’Inferno” di Stivalaccio Teatro e “La scuola dei mariti e delle mogli” di Theama Teatro.
Nel corso della serata sono stati presentati al pubblico e ai Comuni i numeri record di Arteven (1269 gli spettacoli e 300.000 gli spettatori nel 2024, 106 i comuni soci), i progetti in corso e, infine, un’anticipazione sulle iniziative future. Coinvolti inoltre acclamati ospiti del mondo dello spettacolo e personalità del mondo della cultura tra cui Giulio Corso, Diego Dalla Palma, Drusilla Foer, Andrea Pennacchi, Francesco Lopergolo, Giancarlo Marinelli, Romina Mondello, Ivana Monti, Sebastiano Somma e Massimo Zuin, che hanno creato in un teatro gremito un’occasione unica di incontro tra gli spettatori, chi lavora dietro le quinte e chi calca il palcoscenico. Le originali multivisioni di Francesco Lopergolo hanno contribuito alla fascinazione della messa in scena. Alla serata sono intervenuti il Presidente della Sesta commissione consiliare permanente – Consiglio Regionale del Veneto Avv. Francesca Scatto e la Consigliera Delegata alla Cultura, Attività teatrali e Cinema del Comune di Venezia Avv. Giorgia Pea.
Numerosi sono i progetti di Arteven volti a promuovere la cultura e lo spettacolo dal vivo per le nuove generazioni, impegno che fa parte della mission statutaria dell’Associazione. Primo di questi il Progetto Nidi – Cresco con il teatro, che porta gli spettacoli teatrali negli Asili Nido del Veneto in collaborazione con i Comuni aderenti; il progetto Cuore in mano dedicato al tema dell’amicizia per gli alunni delle classi elementari e medie; le Lezioni Spettacolo (temi del 2025 Malcom X e Gian Antonio Cibotto) – strumento di approfondimento didattico tramite l’esperienza teatrale nelle scuole secondarie di secondo grado. Sempre per le scuole superiori è attivo il progetto di educazione affettiva Il Club di Jane Austen.
Prosegue e si amplia Arteven Academy per la formazione di macchinisti ed elettricisti teatrali realizzata in collaborazione con la Regione del Veneto e Isfid Prisma società cooperativa, che dal 2025 diventa una vera e propria scuola della durata di un anno, capace di rilasciare un diploma valido per l’Italia, l’Europa, il mondo, con la partnership e il contributo di Confindustria Veneto Est.
Confermate alcune iniziative storiche di Arteven: Natale con un Sorriso, Il Teatro Siete Voi, Premio Tomeo, Le Baruffe in Calle, a cui si aggiungono le collaborazioni alle iniziative dei comuni soci e non solo (Palcoscenici Metropolitani-Bissuola Live, l’Estate Teatrale Veronese, Fragile Festival, la danza internazionale a Padova e Treviso) e quelle con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, quest’anno sul progetto Far Filò e, infine, la nuova edizione del progetto Milkwood che nell’estate 2025 trova spazio in tre nuove location e un nuovo testo: Dracula di Bram Stoker.
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